Uccelli
REGOLE GENERALI
Alimentazione
Gli uccelli che si allevano sono principalmente granivori (ad eccezione dei rapaci e pochissimi altri): canarini, esotici, nostrani, pappagalli ma anche avicoli ornamentali come ad esempio galline e quaglie. Ognuno ha il suo mangime composto che può essere granulare, pellettato o in semi naturali.
Per le specie da imbecco (pappagalli), fino al periodo dello svezzamento si usano appositi pastoncini da diluire in acqua e da fornire tramite siringa (senz'ago) costantemente durante il giorno. Si possono allevare anche rapaci -carnivori- che però non trattiamo, seppur siano molto affascinanti!
Habitat
Ad esclusione degli avicoli che si stabulano in appositi pollai e recinti all'aperto, gli altri si devono per forza tenere in gabbie o voliere (più grandi possibili per facilitare le operazioni di volo).
Per gli esemplari allevati a mano, la gabbia serve solo come ricovero durante la notte o nei momenti di nostra assenza.
Per mantenere la docilità e l'addestramento, questi esemplari non devono essere tenuti insieme ad altri "normali" ad indole selvatica.
Riproduzione
Ove non vi siano evidenti caratteri morfologici (creste, code, colori, il canto, le dimensioni), si provvederà a soffiare le piume nella zona cloacale per capirne il sesso. Per molti pappagalli è necessario un esame del DNA.
L'accoppiamento avviene sempre mediante corteggiamento, in maniera naturale e segue sempre le temperature. Per esemplari provenienti dall'emisfero opposto -australe- (ad es. Diamanti di Gould) l'accoppiamento avviene in concomitanza con il nostro inverno.
Nel caso non ci sia una cova da parte dei genitori, si devono sfruttare le "balie" (ad es. Galline Americanelle per le Quaglie o Passeri del Giappone per i Diamanti di Gould) o l'uso di una incubatrice.
